venerdì 11 dicembre 2015

Il miglior film del 2015 secondo Joseph è..

Intervistato recentemente dal Time, Joseph Gordon-Levitt ha detto che di aver trovato molto interessante il film d'animazione Inside Out, uscito a Settembre in Italia e a Giugno negli Stati Uniti.


Photo by Erik Madigan Heck
Inside Out ha preso una sfumatura ed una complicata parte dell'essere umano e l'ha resa visiva, viscerale ed emozionale. È come quando stai facendo qualcosa nella vita ma che non pensi di essere in grado di fare o che non sai come fare; è molto vicino al significato di The WalkPetit ha avuto questa idea folle e anche se nella sua testa ogni voce continuava a ripetergli "È impossibile, non puoi farlo, dovresti arrenderti subito", lui è andato avanti e lo ha fatto lo stesso.



Traduzione a cura di 
Joseph Gordon-Levitt Italia ©

lunedì 23 novembre 2015

Joseph in versione Janet Jackson al Lip Sync Battle

Il 19 Novembre è andata in onda sulle TV americane, lo speciale natalizio del programma Lip Sync Battle che ha visto sfidarsi i due protagonisti di The Night Before, Joseph Gordon-Levitt e Anthony Mackie. Supervisore della puntata, il collega Seth Rogen che li ha anche accompagnati sulle note di "Christmas In Hollis".




Dopo essersi sfidati nella prima prova ("Yeah" di Usher per Joseph e "I Kissed A Girl" di Katy Perry per Anthony) i due attori tornano sul palco per la prova finale, quella più interessante che determina il vincitore. Qui troverete il video della performance di Joseph che per l'occasione ha cantato in playback "Rhythm Nation" di Janet Jackson, ancora una volta dimostrando la sua versatilità, dopo l'altrettanto ottima esibizione del collega su "2 Legit 2 Quit" di MC Hammer.



Sulla pagina Facebook ha raccontato in che modo si è preparato per la parte:
La prima cosa che ho fatto dopo aver deciso di fare Rhythm Nation, è stata quella di mandare una email alla mia amica Jenna Dewan Tatum. Lei ha ballato sul palco con Janet [Jackson, ndr] in persona, ha ballato questa canzone ogni sera durante il tour. Mi ha fatto conoscere due suoi amici, Alison Faulk e Teresa Espinosa, entrambi ballerini nello stesso tour. Sono degli insegnanti impressionanti. Mi hanno messo in contatto anche con il coreografo originale, Anthony Thomas, che è venuto da me, ha corretto le mie mosse e mi ha spiegato lo spirito giusto del "The Nation". È stato davvero un processo di preparazione ottimo che probabilmente non meritavo. Un enorme grazie a tutti!

Una performance davvero ben fatta, tanto che la stessa Janet si è congratulata con Joseph:





Dopo quello che abbiamo visto, che dire se non che ci auguriamo di vederlo presto in un musical?


Update: qui il video del dietro le quinte.
Joseph Gordon-Levitt Italia ©

sabato 21 novembre 2015

Joseph Gordon-Levitt guest star per i Muppets

Joseph Gordon-Levitt, insieme al frontman dei Foo Fighters, Dave Grohl, apparirà come guest star nell'episodio 1x09 che andrà in onda il 1° Dicembre e che si intitolerà "Going, Going, Gonzo". I due artisti appariranno nei panni di se stessi.



Dopo essere stato al Late Show with Miss Piggy ed aver duettato con lei, Joseph Gordon-Levitt si unirà a Scooter, Pepe e al resto della combriccola per una partita a poker. Nel frattempo, Gonzo prepara un'acrobazia mentre Dave Grohl sfiderà Animal alle percussioni.





La serie dei Muppets sarà visibile in Italia a partire dal 12 Dicembre 2015 su Fox, canale di Sky, alle ore 21.


UPDATE: la puntata sarà trasmessa in Italia il 18 Marzo 2016. Scoprite sulla nostra pagina Facebook la programmazione.


Joseph Gordon-Levitt Italia ©

venerdì 20 novembre 2015

Natale in anticipo a Los Angeles

Il 18 novembre nella città californiana, si è tenuta la premiere di The Night Before, film di Jonathan Levine con protagonisti Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen e Anthony Mackie.

zimbio.com
Per l'occasione la città si è trasformata in un vero e proprio party natalizio: luci tipiche della festa, neve in terra, stand che vendevano maglioni di Natale e parate con musiche a tema. Numerosi anche gli ospiti che hanno sfilato sul Red Carpet tra cui Michael Shannon e James Franco che avranno anche un piccolo cameo nel film.
Di seguito un video che riassume bene la serata e il clima che si respirava. 



Ma non finisce qui. A fine spettacolo infatti, lo stesso Joseph su Twitter ci ha resi partecipi di un'altra sorpresa: in sala ha iniziato a nevicare!



Insomma, mentre in Italia aspettiamo aggiornamenti sull'uscita o meno di The Night Before, in America non si bada a spese per la sua produzione. 

A voi piacerebbe vedere il film nelle nostre sale cinematografiche? Ditecelo con un commento.


Joseph Gordon-Levitt Italia ©

giovedì 22 ottobre 2015

The Walk: un "piccolo" italiano sul set

"Quando la Scuola Nazionale di Circo frequentata da nostro figlio ci inoltrò l'email di una agenzia di casting che cercava un bambino con abilità circensi per un ruolo in un film, fui meravigliata nello scoprire che l'industria cinematografica a Montreal (città nella quale viviamo dal 2012) sia così fiorente da ospitare produzioni hollywoodiane. Il film del quale l'email parlava era nientemeno che incentrato sulla figura di Philippe Petit, il celeberrimo funambolo che aveva percorso su un filo teso a 400 metri di altezza, lo spazio tra le due torri al World Trade Center di New York.Il nome del regista e il cast mi lasciarono senza fiato: Robert Zemeckis, uno dei nostri registi preferiti (forse il preferito in assoluto da nostro figlio Soleyman, che conosce a memoria le battute di Ritorno al Futuro I, II e III. Mentre io mi limito invece a ricordare la mitica Jessica Rabbit di Chi ha incastrato Roger Rabbit: "Non sono cattiva, mi disegnano così"). Zemeckis è un regista che riesce sempre a meravigliarci, e a farci superare la soglia della meraviglia ad ogni nuovo film. E in questo film, che si sarebbe intitolato The Walk, vidi che Joseph Gordon-Levitt sarebbe stato protagonista.Devo onestamente ammettere che ricordavo benissimo questo promettente attore in Inceptionnei trailers di Don Jon. Mi era piaciuto molto in Inception e sapevo che era decisamente famoso, ma nulla più. Cercando qualche sua foto sul web, e riconoscendo una certa somiglianza con nostro figlio nella forma del volto, decidemmo tutti quanti che l’audizione si poteva tentare. Soleyman era entusiasta all'idea di lavorare con il suo regista preferito, e mai si sarebbe sognato che "Joe" (come il nostro mitico Joseph G-L ama farsi chiamare) sarebbe diventato uno dei suoi miti.
L'audizione ebbe successo e Soleyman, allora 12 anni all'anagrafe ma un paio di meno allo sguardo, ottenne il ruolo di "boy" Petit, il giovane Philippe. L'esperienza sul set fu fantastica, perché fantastiche erano le persone che lavoravano al film, Robert Zemeckis e collaboratori stretti in testa. Un lavoro di squadra pari a quello che caratterizzò l'impresa di Philippe Petit tra le torri. Subito scoprimmo che Soleyman e Joe erano sempre compresenti sul set, ciascuno dei sei giorni da noi lì trascorsi tra prove e riprese.
Il giovane Soleyman durante le riprese di The Walk
Il primo giorno si girava al Vecchio Porto di Montreal, che si spacciava per Parigi, in un interno che doveva essere l’appartamento in cui Philippe Petit, all'inizio del film, ritorna con la memoria al suo primo incontro con l’arte del funambolismo. Lo spazio da condividere con la troupe e il cast era molto ristretto, Soleyman si era portato dietro una serie di giochi da tavola formato tascabile perché sapevamo che le attese sarebbero state molto lunghe, e dopo ore di partite a carte e partite a dama nelle quale perdevo regolarmente, mio figlio mi chiese di giocare a scacchi, cosa che non ho mai imparato né riuscirò mai a imparare, credo, in vita mia.Joe ci aveva già stupiti con un'impeccabile cortesia, venendo a salutare Soleyman nella roulotte adibita al make up appena arrivati sul set. Ma rimasi davvero senza parole quando, vedendomi in difficoltà con Soleyman che insisteva per giocare a scacchi, Joe intervenne dicendomi che poteva giocarci lui a scacchi con mio figlio, molto volentieri! E aggiunse che gli ricordavo molto sua mamma, la quale con lui faceva la stessa cosa quando da bambino trascorreva le ore sul set. E così... giocarono a scacchi per il resto del pomeriggio, tra una ripresa e l'altra.I giorni seguenti Joe fu sempre gentilissimo, di una gentilezza sincera e genuina (anche se sicuramente, in parte, mediata dalla sapiente conoscenza dell'arte della comunicazione, cosa comunque mai da darsi per scontata, perché spesso i "divi" si concedono di comportarsi in modo altezzoso, o addirittura arrogante).Ci invitò a mangiare a tavola con lui (noi eravamo sempre un po' timidi), e alla fine delle riprese, insieme a Jade Kindar-Martin, funambolo di fama mondiale nonché "double" e stunt di Joe nelle scene difficili sul filo, fecero a Soleyman un bellissimo regalo, un "pezzo" rubato dal set della camminata più famosa e unica del mondo (ormai non serviva più..), autografato da entrambi. E l'autografo di Joe recava l'invito a "curiosare" sul sito di Hitrecord, cosa che Soleyman prontamente accolse.

Uno dei "cavaletti" regalato a Soleyman al termine delle riprese, autografato da "Joe" Gordon-Levitt e da Jade Kindar-Martin, mentore di Soleyman sul set e controfigura di Joseph.
Chi avrebbe detto che un cucciolo di nemmeno 13 anni si sarebbe goduto un'esperienza del genere? E chi avrebbe mai detto che saremmo diventati "fans" (e collaboratori,tramite Hitrecord) di Joseph Gordon-Levitt tutti quanti, in famiglia? Del resto, come si potrebbe non diventarlo dopo averlo conosciuto da vicino sul set?Carissimi fans del mitico RegularJOE (come compare su Hitrecord), sappiate che il vostro (nostro..) mito si merita davvero tutta l'ammirazione, il sostegno e il rispetto. Ha sempre una parola gentile e una cortesissima attenzione per tutte le persone che gli capitano intorno, e nel suo lavoro parallelo agli impegni cinematografici promuove progetti che stimolano la creatività, il rispetto, la collaborazione, la condivisione e il supporto reciproco. È bello vedere che chi riesce a realizzare se stesso si prodiga e investe anche per realizzare i sogni degli altri. Grazie, Joe, per essere un così bell'esempio di umanità, nonostante la celebrità e la notorietà che ti spettano di diritto per la bravura e per l'impegno.

Jade Kindar-Martin, Soleyman e Robert Zemeckis.
Monica Canducci "
JGLItalia ringrazia Monica e la sua famiglia per aver condiviso con noi la loro esperienza sul set.
Il giovane Soleyman è anche su Facebook.

Joseph Gordon-Levitt Italia ©

sabato 26 settembre 2015

Joseph intervistato da Playboy «The Walk è stato il lavoro più impegnativo mai fatto prima»

All'inizio della promozione di The Walk, Joseph ha rilasciato un'intervista per Playboy dove parla di tutti i suoi progetti - passati e futuri -, delle sue motivazioni come attore, di posizioni politiche e anche della sua vita privata.

Photo by Michael Muller

Hai tre grandi film in arrivo. Due biopics -The Walk e Snowden- che stanno già creando un brusio sugli Oscar, e la commedia The Night Before. Cominciamo con il ricreare la camminata di Philippe Petit tra le Torri Gemelle di 41 anni fa. In realtà tu sei sul filo in molte di quelle scene. Come ti sentivi a quelle altezze?
Ho avuto un po’ timore, sicuramente. Ma è soprattutto una questione di adattamento. In un primo momento, quando stai imparando, sei a pochi centimetri da terra. Ma comunque già salire a 12 piedi [poco meno di 4metri], che è il massimo che abbiamo raggiunto, il tuo cervello se ne va "F*nculo! Qualcosa non va!". Ho avuto un filo di sicurezza attaccato a me e materassini sotto di me così come un bilanciere, che aiuta davvero, ma ero ancora traballante. La prima volta che vedi un filo alto ti chiedi "Come potrà mai funzionare?" ma alla fine ci si allena, il che non vuol dire che sia comunque facile. Sapevo che se fossi caduto non mi sarei fatto male fisicamente. Ma, amico, rispetto a Philippe che è stato 110 piani più in alto e 1.300 piedi sopra Lower Manhattan, senza una rete di sicurezza del c*zzo? Non riesco ancora a credere che abbia fatto tutto questo! 

Petit stesso ti ha insegnato come stare in equilibrio su un filo alto. Com'è stato?
Philippe adesso ha 66 anni, ma ancora non fa nulla di piccolo. Lavorare con lui per otto giorni è stato bello e intenso. Lui e la sua partner, Kathy, vivono nello stato di New York e hanno organizzato un intero spazio in un magazzino inutilizzato per un workshop in cui eravamo solo io e lui. Corde per funamboli, attrezzi da giocoleria, magia, molte corde per funamboli. Aveva 24 anni quando ha fatto l’attraversata, ma è ancora possibile percepire il fuoco del giovane ragazzo dentro di lui. 
Ad essere onesti, a volte non mi faceva impazzire. È uno che non si rilassa fino a quando non ha compiuto tutto quello che passa nella sua testa. Philippe è un assolutista. Ci sono pregi e svantaggi di questo modo di essere e ho il sospetto di aver visto un po’ troppo di me in lui. Capisco cosa vuol dire lavorare e lavorare su un qualcosa e alzare lo sguardo in alto e pensare "C*zzo, ho fatto questo per 18 ore di fila". Detto questo, c’è stato un momento nel film quando faccio il primo passo fuori dalla torre, in cui mi sono sentito completamente affascinato dalla voglia di fare quel passo. È stato uno di quei momenti più perfetti ed esilaranti che io abbia mai avuto la possibilità di fare come un attore.


Sei sicuro di dire che questo è quel raro film che in realtà vale il prezzo aggiuntivo del 3D?
Sì, non sono mai stato un grande fan del 3D. Spesso nei film sembra poco più di un espediente per pagare soldi extra. Ma il 3D, e in particolare l’IMAX 3D, era all'origine di questo progetto. Pensando a Robert Zemeckis e ai suoi film, che si tratti di Ritorno al futuro, Forrest Gump o Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, è sempre stato molto, molto avanti sulla tecnologia. Scena dopo scena in questo film, lui ha voluto che noi ci assicurassimo che gli effetti richiedessero al pubblico di indossasse gli occhiali. Voleva le altezze per sentire le vertigini. Vedere il mio piede sul filo in primo piano e con lo sguardo rivolto in basso, deve essere terrificante. Tutto il necessario per guardare meglio con gli occhiali rispetto a senza occhiali, o non valeva la pena farlo. Hai davvero modo di sperimentare l’altezza di quelle magnifiche torri. 

Quanto sono entrate in gioco le tue emozioni riguardo all’11 settembre? 
Quando siamo entrati nella replica del complesso che avevano costruito, tutti noi abbiamo avuto davvero il magone. È uno spazio molto emozionante per i ricordi di molta gente, e per la mia persona. Ricordo il complesso e la porta d'ingresso vividamente, perché sono stato al World Trade Center quando mi sono trasferito a New York nell'autunno del 2000. Ero una matricola della Columbia University ed è stato un momento emozionante. Ma poi, un anno dopo, gli edifici sono venuti giù. 

Ti ricordi dove eri quando è successo?
Ho avuto un corso di letteratura alle 09:00 e il professore stava insegnando il Titus Andronicus. Sono uscito fuori e ho incontrato un ragazzo che conoscevo e che mi ha raccontato quello che era successo. Abbiamo guardato verso il centro città e abbiamo visto tutto il fumo in cielo.
È stata una tragedia, non solo per quello che è successo quel giorno, ma per tutto ciò che mai è successo lì. Le torri erano simboli iconici di New York. Una delle cose che apprezzo di questo film è che si celebra un bel ricordo per le torri, un lato poetico piuttosto che uno oscuro. Philippe ha ispirato persone in questo paese quando ne ha avuto bisogno. L’attraversata è stata fatta il 7 agosto del 1974 quando l'America era alle prese con i diritti civili, i diritti delle donne, e – la gente dimentica questo - Nixon si dimise dalla presidenza il giorno dopo. È stata una settimana straordinaria nella storia americana. 

Ironico, hai dato un accento francese nel film.
Si, ho studiato francese al liceo e all'università. Io amo i film francesi, quindi ho davvero lavorato sull'accento. Se non parli francese, penserai che sia perfetto. Ma un madrelingua potrebbe pensare "Bene, il ragazzo ha dato una buona prova".
È stato il manierismo che probabilmente mi ha richiesto più lavoro. Voglio dire, in Lincoln sono Robert il figlio del presidente, ma nessuno sa come si muoveva o quello che sembrava. Poi sono stato una versione di Bruce Willis in Looper. Questo non è esattamente un film biografico, ma ho studiato Bruce e ho ascoltato le registrazioni della sua voce così da poterlo imitare bene. Quando qualcuno è vivo e conosciuto dalle persone, si alza la posta in gioco in termini di punto di vista tecnico. Si tratta di ripetizione e pratica, ripetizione e pratica. È un po' come imparare a stare sul filo. 

Tra l'altro, cosa è stato più difficile, camminare sul filo o essere sotto la direzione di Oliver Stone in Snowden?
La mia testa sta ancora girando intorno a quella esperienza, a dire la verità. Lavorare con Oliver è stata un'esperienza potente, meravigliosa e coinvolgente. C'è una somiglianza tra lui e Philippe Petit, in realtà. Sono entrambi molto controllati e si preoccupano tanto di quello che stanno facendo. Voglio dire, c'è una ragione se lo staff di Oliver è del tutto unico in tutta Hollywood. Nessuno è stato in grado di fare film rivoluzionari come quelli che Oliver ha fatto. È l’unico in grado di andare controcorrente, di alzarsi e dire "Io non credo che questo sia giusto".

lunedì 14 settembre 2015

Snowden posticipato nel 2016!

Brutte notizie per Snowden! Da quanto riportato dal The Hollywood Reporter la data del film, che fino a ieri era fissata per il 25 Dicembre 2015, è slittata al 2016! La società Open Road non ha ancora confermato il giorno, ma il periodo dovrebbe essere lo stesso.
Tra i motivi è sbucato fuori il fatto che il film di Oliver Stone non sia ancora concluso.



A favore di questa scelta, dobbiamo ammettere che l'assenza di un trailer poteva essere significato di un campanello dall'allarme sulle sorti di Snowden. Ad oggi infatti possiamo solo guardare un teaser trailer molto povero di scene dal film.




Insomma, Snowden uscirà dalla corsa agli Oscar 2015 per entrare in quella del prossimo anno. Nel frattempo potremmo rivedere Joseph sul grande schermo con i due film The Walk e The Night Before.


Fonte


Joseph Gordon-Levitt Italia ©

venerdì 4 settembre 2015

Joseph Gordon-Levitt intervistato dal Los Angeles Time

In una nuova intervista per il Los Angeles Time, Joseph Gordon-Levitt ci parla del prossimo film con cui tornerà al cinema dopo gli ultimi Sin City - Una Donna Per Cui Uccidere e Don Jon: The Walk.

Il film, che uscirà negli USA il 9 Ottobre e in Italia il 22 dello stesso mese, sarà presentato in apertura del New York Film Festival il 26 Settembre.

Per prepararsi al ruolo, Joseph ha vissuto per un periodo a New York insieme a Philippe Petit e giorno dopo giorno prendeva lezioni dal funambolo su come camminare sul filo e migliorarsi sull'accento francese.
In seguito è diventato facile. Potrei camminare avanti e indietro su un filo a 2 piedi da terra. Nessun problema. Ma quando il filo è stato spostato a 12 metri, non importava quanto mi dicevo che tutto sarebbe andato bene, il mio corpo era bloccato. Appena inizi a pensare di essere molto in alto, inizi a tremare.

Credit: Los Angeles Times studio (Ricardo DeAratanha / Los Angeles Times) 

Ovviamente, quando ognuno di noi si riferisce al Wolrd Trade Center, pensa subito alla tragedia. La nostra mente sarà sempre diretta a questo. E non credo che sia una cosa brutta. È importante ricordare anche la tragedia, ma insieme a questo è anche importante ricordare i bei tempi, i bei momenti e i sentimenti che si hanno verso una qualunque cosa che si è perso.

Ho vissuto una particolare tragedia nella mia vita, mio fratello è morto. Ma importante non è pensare solo a come è morto. È anche importante ricordare la sua vita e tutte le cose che amo di lui. Penso che questo film riesca a creare questo tipo di ricordo. Lo spero, comunque.
 Riguardo invece agli altri progetti in uscita durante il 2015, dice che Snowden
È come "Nato Il Quattro Luglio", molto sulla storia della sua vita.
mentre The Night Before, il film con Seth Rogen e Anthony Mackie
È stato il lavoro più facile che io abbia mai fatto!

Potete leggere l'intera intervista - in inglese - qui.

Traduzione italiana di
Joseph Gordon-Levitt Italia ©

giovedì 23 luglio 2015

Curiosità su Inception

Joseph Gordon-Levitt nel film di Christopher Nolan interpreta Arthur "The Point Man".

Uscito in Italia il 24 Settembre 2010 - dopo circa due mesi dalla data statunitense - ha conquistato numerose nomination: ricordiamo le 12 agli Oscar (di cui 4 vincenti), 4 ai Golden Globes e 12 ai BAFTA (di cui 3 vincenti).




Intervistato da Details, Joseph spiega che Christopher Nolan lo aveva avvisato di quanto sarebbe stato doloroso girare le scene dell'hotel:

"Continuava a ripetermi che sarebbe stato difficile ma io gli ho risposto che avrei fatto qualsiasi cosa e che non mi sarei lamentato nemmeno una volta. Chris ha accennato un sorriso e mi ha detto 'mettilo per iscritto'.
Per sei giorni a settimana, sono tornato a casa completamente distrutto! Come dopo aver giocato una partita difficile a calcio. Quando le lampade sul soffitto sono in arrivo sul pavimento, devi scegliere il momento giusto per passarci sopra, se non lo fai cadi. Ma l'adrenalina era così tanta che mi dicevo 'questo normalmente mi avrebbe fatto veramente male, ma facciamolo di nuovo!'. "


Il regista descrive Joseph sul set come un ragazzo che:
"Non perde mai il suo entusiasmo, ha un vero entusiasmo fanciullesco per ogni cosa divertente che svolge. Quando si lavora su grandi film tutti si stancano, me compreso, e devi ricordare a te stesso 'se avessi 10 anni questo sarebbe veramente eccitante'. Joe sembra non dimenticarlo mai."

Joseph Gordon-Levitt in una scena del film

Alcune curiosità:

  • Dopo (500) Giorni Insieme, Joseph torna a parlare di architettura anche in questo film.
  • James Franco era in trattative per interpretare Arthur ma alla fine dovette rinunciare a causa di sovrapposizioni di impegni.
  • Joseph Gordon-Levitt si presentò all'audizione conoscendo solo una breve sintesi sul personaggio e indossando giacca e cravatta "per ogni eventualità", non sapendo che stava inquadrando perfettamente lo stile del suo personaggio.
  • Inception segna la prima collaborazione tra Joseph e Christopher Nolan e con i colleghi Tom Hardy, Michael Caine, Marion Cotillard e Cillian Murphy, con cui lavora anche in The Dark Knight Rises nel 2012.
  • Durante un'intervista, Christopher Nolan ha spiegato che il cast è diviso come nel mondo del cinema: Cobb è il direttore, Arthur il produttore, Ariadne lo scenografo, Eames l'attore, Saito il produttore e Fischer è il pubblico.
  • Joseph Gordon-Levitt ha eseguito in prima persona tutte le sequenze girate nel corridoio dell'hotel tranne una.
  • Se si prendono le prime lettere dei nomi dei protagonisti (Dom, Robert, Eames, Arthur, Mal e Saito) nasce la parola "Dreams". Se si aggiungono anche i nomi di Peter, Arianna e Yusuf, tutto fa "Dream Pay".
  • Nel film vengono poste 399 domande: 113 da Cobb, 93 da Arianna e 44 da Arthur.
  • La "Scala di Penrose" che Arthur mostra ad Ariadne è un riferimento alla litografia dell'artista tedesco M.C. Escher, opera chiamata anche "Salita E Discesa" o "La Scala Infinita", stampata per la prima volta nel Marzo 1960.
  • Una serie di numeri continua ad apparire: il numero che Fischer consegna a Cobb è 528.491; Le due camere utilizzate nell’hotel sono la 528 e la 491; il numero che Eames consegna a Fischer è 528-491; la combinazione per la camera blindata inizia con 52 e quella della cassaforte è 528-491. Tutto questo per rinforzare l'importanza dei numeri durante il film.
  • La frase di Arthur "non pensare agli elefanti" è una citazione dal libro omonimo di George Lakoff che descrive la composizione concettuale e spiega l'uso di determinate parole in modo da far arrivare nella mente di chi ascolta, l’idea che stiamo considerando in maniera del tutto spontanea.
  • Il cast contiene un gran numero di attori principali che hanno recitato in film e programmi TV da bambini: Leonardo DiCaprio in Growing Pains (1985) e Parenthood (1990); Joseph Gordon-Levitt in Stranger on My Land e Family Ties, all'età di sette anni; Ellen Page in Pit Pony (1999); Lukas Haas in Testament (1983).



Qui potete vedere il dietro le quinte delle scene di combattimento senza gravità





(Fonte curiosità: IMDb)


Traduzione di Joseph Gordon-Levitt Italia ©

sabato 18 luglio 2015

Joseph Gordon-Levitt guest star nella quarta stagione di The Mindy Project

Dopo la piccola apparizione di Mindy KalingChris Messina in una puntata della HitRecord on Tv, Joseph Gordon-Levitt restituisce il favore apparendo come Guest Star nella serie TV "The Mindy Project", in cui è protagonista la stessa Mindy.

immagine dal video Anchors Away - HitRecord on TV

A rivelarlo è il sito online buzzfeed.com che ci fornisce anche la sinossi dell'episodio che si inspirerà al film di Peter Howitt "Sliding Doors":
In una vita alternativa, Mindy Lahiri (Kaling) non è ha più una relazione con Danny Castellano (Chris Messina) ma bensì è sposata con Matt (Joseph Gordon-Levitt), un carismatico produttore televisivo per l'emittente Bravo.
La puntata, che dopo la cancellazione da parte della Fox verrà mandata in onda sulla piattaforma streaming Hulu, debutterà il 15 Settembre 2015.

Joseph Gordon-Levitt Italia ©

sabato 27 giugno 2015

Joseph torna per la terza volta su Reddit!

In occasione dell’inizio della seconda stagione della HitRecord on TV, Joseph ha partecipato ad un nuovo AMA (Ask Me Anything) su Reddit.com per rispondere alle domande dei fans.

https://www.facebook.com/JoeGordonLevitt


Ecco 10 delle numerose domande/risposte.

Grazie per il tuo tempo dedicato a risponderci. Due domande veloci sull’adattamento di Sandman:
1- Qual è l’aspetto più difficile nell’adattare Sandman sul grande schermo?
2- Vista la grande quantità e la natura episodica, diresti che sia migliore un adattamento per il grande schermo o per il piccolo schermo?
JGL: Penso che l’adattamento al grande schermo sia l’idea migliore ed è il motivo per cui sono qui. Una versione episodica penso che alla fine porterebbe ad avere una versione non buona di ciò che è veramente brillante nel fumetto. Rielaborando il materiale per il film, i personaggi e le idee brillanti di Gaiman arriveranno ad avere una forma mai avuta prima. Inoltre credo che Sandman meriti un livello visivo che sia impressionante, alcuni TV show stanno iniziando in questi giorni ma non possono ancora competere visivamente con i grandi film perché purtroppo non possono permetterselo.

Qual è il tuo ricordo più bello di quando lavoravi in “3rd Rock From The Sun”[“Una Famiglia del Terzo Tipo]? High Commander [Dick Solomon, ndr] era divertente come era descritto nello show?
JGL: La scena in cui French [Stewart] ed io cerchiamo di far mangiare il bambino [Il Piccolo Ospite 2x09]. Mi vergogno a guardarla però perché non riuscivo a fare una faccia seria. Sì, Lithgow è un cavaliere bianco splendente e un idolo personale.

Ciao Joe! Qual è la tua opinione su Edward Snowden?
JGL: Francamente non sapevo molto su Snowden quando Oliver Stone mi ha chiesto di entrare nel cast. Una volta ho passato un po’ di tempo a leggere qualcosa su di lui e la mia ammirazione su ciò che ha fatto è cresciuta. Naturalmente questa è solo la mia opinione e certamente non credo che la mia opinione conti di più perché sono un attore. Ma vorrei incoraggiare chiunque sia curioso ad usare il proprio tempo per guardarsi dentro e non solo ad usarlo per fidarsi di quello che dicono in TV.

Ciao. Di quale film sei più orgoglioso?
JGL: Non mi piace classificarli perché non sono sport, ma ci sono sicuramente alcuni tra quelli meno noti che mi piacerebbe far conoscere: Manic, The Lookout [Sguardo Nel Vuoto], Hesher, Mysterious Skin, The Wind Rises [Si Alza il Vento].

Se potessi avere un super potere, quale sarebbe?
JGL: Sicuramente l’empatia.

Quando a casa sei di fronte ad un ragno, lo uccidi o lo prendi e lo liberi all'esterno?
JGL: Proprio ieri sera ho trovato un piccolo millepiedi, l’ho preso con un pezzo di carta e l’ho liberato.

J'ai perdue mon paon. L'as-tu vu? / Ho perso il mio pavone. Lo hai visto?
JGL: Oui il est avec moi, il me prefere. Tant pis pour toi.. / Sì è con me, mi preferisce. Peccato per te.

Qual è il tuo film Horror preferito?
JGL: Abbastanza prevedibile, direi Shining. Ma per una risposta più oscura, prova Audition by Takashi Miike.

Hey JGL! Sono contento di rivederti qui. In primo luogo io sono un grande fan di Sandman di Neil Gaiman e non vedo l’ora di vedere come verrà svolto questo progetto. Oltre alla mancanza di scazzottate, puoi condividere con noi qualcos’altro su questo adattamento? So che hai un’idea su come realizzare la raccolta “A Game of You” ma a me sembra che quella storia in particolare potrebbe essere un incubo per lo Studio in fatto di successo (il personaggio principale del franchise ha solo un cameo, una protagonista femminile, problemi transessuali, ecc.). In qualsiasi caso, puoi scommettere che farò il tifo per te durante questa impresa enorme.
JGL: Sì, ci sono tonnellate di piccoli momenti brillanti in tutta la serie e di certo non possiamo includerli tutti. Stiamo usando un insieme di particolari specifici dei fumetti ma naturalmente stiamo anche inserendo dei particolari inventati, come ri-contestualizzare, ri-appropriare, unire, consolidare, e altre cose che ai lettori potrebbero non piacere. Ma quello che cerchiamo di fare è di essere completamente fedeli a quello che è il sentimento generale: che i Sogni, le Storie e la Magia sono in realtà la stessa cosa, che sono reali e che sono potenti.

Sono davvero molto contento per la seconda stagione della Hitrecord (mi è piaciuta la prima, ovviamente) - come credi siano cambiate le cose tra la prima stagione e la seconda?
JGL: Nella seconda stagione siamo riusciti a includere molti più contributi da parte della comunità, cosa che mi rende molto felice e rende lo spettacolo migliore.


Potete trovare tutte le altre risposte QUI
Voi gli avete chiesto qualcosa?

Traduzione italiana di 
Joseph Gordon-Levitt Italia ©

venerdì 5 giugno 2015

Primo full trailer di The Walk



La Sony Pictures Entertainment ha rilasciato il primo trailer esteso di The Walk (qui in italiano).



E in occasione del rilascio, abbiamo ricevuto anche la conferma che il film diretto da Robert Zemeckis aprirà il New York Film Festival il 25 Settembre per poi essere rilasciato in tutti i cinema statunitensi il 2 Ottobre. L'annuncio ci viene dato con la diffusione di una nuova e vertiginosa still in cui Joseph si trova a sfidare la gravità.


Ma cosa c'è da aspettarsi da questo progetto? Ecco come ci siamo preparati noi.
The Walk uscirà in Italia il 2 Ottobre distribuito dalla Warner Bros. Entertainment Italia.

Joseph Gordon-Levitt Italia ©

venerdì 8 maggio 2015

Curiosità su Looper

Joseph Gordon-Levitt nel film di Rian Johnson è Joe, un killer su commissione protagonista di viaggi nel tempo che lo porteranno a scontrarsi con il se stesso futuro (Bruce Willis).



Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2012 ed è stato accolto positivamente dalla critica, è costato 30 milioni di dollari e ne ha incassati circa 176 milioni (dato worldwide).

Ha vinto nelle categorie "Film dell’Anno" e "Migliore Sceneggiatura Originale" ai National Board of Review of Motion Pictures Awards 2012, e nella categoria "Miglior Film di Fantascienza" ai Critics' Choice Movie Awards 2013.



Per interpretare la versione più giovane di Bruce Willis, su Joseph è stato utilizzato un trucco particolare che prevedeva anche l’uso di protesi facciali.

"Ho avuto il piacere di lavorare con Kazuhiro Tsuji, senza dubbio il migliore artista del trucco con effetti speciali del mondo. È un mago. Ho trascorso tre ore al giorno seduto davanti a lui, per farmi modificare il naso, le labbra, le sopracciglia, le orecchie e persino il colore degli occhi, con le lenti a contatto.
Non volevo "impersonare" Bruce Willis, non mi piaceva questa idea. Piuttosto volevo creare un personaggio che trasmettesse la sensazione che si tratti di una versione più giovane dell’altro, diciamo un personaggio con il gusto di Bruce Willis. Bruce è una persona sempre molto misurata, quindi è stato interessante averlo visto spiazzato mentre mi guardava. Ricordo che ad un certo punto mi ha detto: "Mamma mia, parli proprio come me!". L’ho ringraziato con un certo distacco ma dentro di me facevo i salti di gioia!"

Bruce Willis dichiara di essere rimasto colpito dalla performance di Joseph, dicendo: 

"Ad un certo punto dovevamo girare una scena, seduti uno davanti all'altro. Mentre recitavo cercando di ricordare a memoria tutte le battute, non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse assurda quella scena. È davvero strano incontrare qualcuno che sembra te stesso da giovane. Joseph è un grande attore, è stato incredibile in questo film. Ha imitato un po’ anche la mia cadenza e il risultato è stato strano e piacevole allo stesso tempo"


Alcune curiosità sul film:

  • Rian Johnson ha iniziato a raccogliere le idee per questo film dal 2002, ispirandosi a Joseph per il personaggio di Joe. Il casting è stato aperto solo nel 2008
  • Looper segna la terza collaborazione tra il regista Rian Johnson e Joseph, dopo Brick - Dose Mortale nel 2005 e il cameo in The Brothers Bloom nel 2008. Stessa cosa per il produttore Ram Bergman
  • Jeff Daniels interpreta Abe, il mentore di Joe. Precedentemente l'attore ha avuto un ruolo simile in Sguardo Nel Vuoto (The Lookout) dove Lewis, il suo personaggio, aiuta Chris Pratt (Joseph Gordon-Levitt) a superare una disabilità
  • l'orologio da taschino di Joe ha un quadrante insolito; si tratta di un "assemblamento" della variante persiana "Eastern Arabic Numerals" con quella turca "Turkish Market Clock"
  • nel futuro gli scagnozzi dello "Sciamano" indossano cappotti neri e cappelli da cowboy. Durante alcune scene nella stanza del giovane Cid, si vede una locandina di Bad Bob e un action figure sulla scrivania che indossa lo stesso cappotto nero e cappello da cowboy.
  • l'auto rossa guidata da Joe è una Mazda MX. La vettura è stata inizialmente prodotta tra il 1990 e il 1998 che è in linea con la fine del 20° secolo e lo stile retrò di Joe.
  • l’edizione home video presenta 22 scene tagliate
  • il film è stato girato a Shanghai (Cina), Louisiana (USA), Napoleonville (USA), New Orleans (USA), Thibodaux (USA).
  • in una scena vediamo Joseph Gordon-Levitt cadere da un edificio in fiamme. La scena è stata girata il giorno del suo 30esimo compleanno e alla fine delle riprese, l'attore è stato lasciato pendere dai cavi di protezione mentre la troupe cinematografica gli cantava "Happy Birthday"
  • l'attrice Emily Blunt ha rivelato di aver accettato il ruolo dopo aver letto soltanto la metà dello script, senza sapere nemmeno chi fosse il suo personaggio. 
  • nella prima versione dello script, il personaggio di Joe doveva spostarsi davvero a Parigi nella sua versione più anziana e per questo infatti lo vediamo tentare di imparare il francese. Durante la lavorazione però, il regista ha realizzato che girare a Parigi sarebbe stato troppo costoso e ha deciso di modificare la sceneggiatura e accettare la proposta del distributore cinese, che si è offerto di pagare le riprese a Shangai
  • la scena in cui l'attore Noah Segan (Kid Blue) doveva far roteare attorno al suo dito una pistola da quasi 4 chilogrammi (8 libbre) è stata ripetuta numerose volte; alla fine il regista ha scelto di tenere la ripresa in cui l'arma scivola via all'attore e quasi cade a terra perché l'ha trovata divertente
  • le pistole "Gat" che usa Bruce Willis sono armi da fuoco reali di produzione e non solo un oggetto di scena
  • la sceneggiatura di questo film è stata inserita nel 2010 nella Blacklist, lista che raccoglie le migliori sceneggiature di Hollywood in cerca di un produttore
  • Bruce Willis incontra il se stesso più giovane per la terza volta; la prima volta ne L'Esercito Delle 12 Scimmie (1995) e la seconda in Faccia a Faccia (2000)
  • la casa in cui vivono Sara e Cid è la stessa casa usata come location per il film Signs (2002) con Mel Gibson e Joaquin Phoenix.
(Fonte curiosità: IMDb)

Joseph Gordon-Levitt Italia ©

giovedì 23 aprile 2015

The Walk e X-mas presentati al CinemaCon

Durante il CinemaCon di Las Vegas (20-23 Aprile), la Sony ha presentato dei trailer estesi dei prossimi film di Joseph.

BoxOffice, il sito che riporta accuratamente le analisi e le previsioni dei film in uscita, dice:
The Walk, la vera storia delle azioni del funambolo al World Trade Center, sembra possa essere un'altra vittoria per la lunga e fortunata carriera del regista e potrebbe anche essere un contendente ai premi. Con un mix di talento drammatico e di momenti leggeri, il film è un sicuro successo al box office. 
Con X-mas i fan dei due protagonisti (Joseph Gordon-Levitt e Seth Rogen, ndr) hanno molto da essere entusiasti in quanto il primo trailer è in linea con i toni di This Is The End, Neighbors e altre commedie che hanno colpito il pubblico di recente.

Sono solo critiche positive quelle che hanno ricevuto i due film. Qui un elenco di tutti i commenti (tra cui anche quelli di Empire, Collider, The Wrap).

https://twitter.com/cinemafile/status/591150706272272384
Immagine "rubata" dal trailer di X-mas


Voi cosa vi aspettate da questi progetti? Riusciranno a tenere testa a tutte queste aspettative?


Traduzione a cura di
Joseph Gordon-Levitt Italia ©